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Dalla A alla Z, le scommesse US Open come non le avete mai conosciute

Un torneo che unisce una superficie veloce e adatta ai tennisti più tecnici all’irresistibile seduzione della Grande Mela, e che negli anni ha assistito ai trionfi dei “Tre tenori” (Federer, Nadal, Đoković), ma anche agli exploit delle sorelle Williams. E, non dimentichiamo, ad una emozionante finale tricolore tra Flavia Pennetta e Roberta Vinci. State per tuffarvi nella guida completa alle scommesse US Open, relative all’ultimo (in ordine di tempo) torneo del Grande Slam. Sperando che Fognini o Sinner riportino in alto i nostri colori, ecco i tre migliori bookmaker con cui puntare!

Operatore Bonus di benvenuto Caratteristiche Giudizio
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Non ci limiteremo ad indicarvi i bookmaker US Open top. Scoprirete tutto sul torneo, a cominciare dalle nozioni di base (formula, storia e montepremi). Ci concentreremo sulle imprese di tennisti e tenniste e suggeriremo i nomi su cui puntare in futuro, per poi descrivere le più diffuse tipologie di giocata e dare qualche consiglio strategico per scommettere. Non mancherà un’analisi dei criteri di scelta degli operatori; chiuderemo con qualche nota “social” e con il reperimento delle news sul torneo. Siete pronti ad addentare la Grande Mela? Venite a rete con noi e cominciamo! Qui sotto, gli argomenti principali.

Le coordinate essenziali per scommettere sullo US Open

Quando pensiamo allo US Open non può venirci in mente la tradizione di Wimbledon o del Roland Garros. Eppure, la storia di questo torneo è altrettanto lunga: la prima edizione si disputò nel 1881. Un’altra caratteristica che differenzia la compassata atmosfera dei court londinesi da quella statunitense è l’informalità: non c’è dress code, e i comportamenti del pubblico sono molto più rilassati (cori ed esultanze durante le partite, cui si assiste addentando hot-dog e bevendo birra). Al torneo prendono parte 128 tennisti e 128 tenniste, e il percorso fino alla Finale consta di 7 incontri al meglio dei 5 set (3 per le donne). Il montepremi supera i 50 milioni di dollari. Il torneo si disputa a Flushing Meadows, nel Queens, nella seconda più grande area verde di New York dopo il Central Park.

Lo US Open in pillole
Nome: US Open
Il campo centrale dello US Open, l'Arthur Ashe StadiumL’Arthur Ashe Stadium, campo centrale del torneo. Le coppe destinate ai vincitori dei singolari maschile e femminile del Roland GarrosLe coppe destinate ai vincitori maschili e femminili del torneo.
Sede: New York
Prima edizione: 1881
Partecipanti: 128
Periodo dell’anno: Agosto-settembre
Montepremi: 53 milioni di $
Superficie: Deco Turf

Una importante informazione per scommettere sullo US Open è quella relativa alla superficie di gioco. L’Arthur Ashe Stadium (il campo centrale, più grande stadio per il tennis al mondo, con 24.000 posti a sedere) e tutti gli altri sono in Deco Turf, un sintetico molto veloce che ha però meno attrito e rimbalzo più basso rispetto per esempio ai campi in cemento, che piace molto quindi ai giocatori che amano il Serve&Volley e scendono parecchio a rete, come Roger Federer o Tsitsipas. Prima del Deco Turf, la superficie del torneo fu l’erba e successivamente una strana combinazione di erba e terra chiamata terra verde. Curiosità: le coppe per vincitori e vincitrici sono prodotte dalla storica gioielleria Tiffany’s. Qui sotto trovate invece la distribuzione dei punti ATP e WTP per i partecipanti al torneo.

Come vengono assegnati i punti ATP e WTP per lo US Open
Categoria Vittoria Finale Semifinale Quarti 4. Turno 3. Turno 2. Turno 1. Turno
Singolare Punti (M) 2.000 1.200 720 360 180 90 45 10
Punti (F) 2.000 1.300 780 430 240 130 70 10
Doppio Punti (M) 2.000 1.200 720 360 180 90 0
Punti (F) 2.000 1.300 780 430 240 130 10

Dati, numeri e statistiche dello US Open

Conoscere per scommettere sullo US Open da persone informate: non vogliamo che sia solo il caso a guidare le vostre giocate. Perciò, nei prossimi paragrafi troverete le principali imprese compiute da re e regine della racchetta nello Slam nordamericano: vi serviranno per capire quali sono i rapporti di forza nel torneo e gli assi da tenere d’occhio.

I protagonisti del torneo maschile

Lo Slam statunitense è decisamente un torneo che parla american english, come potete notare osservando la tabella qui sotto, in cui abbiamo inserito l’albo d’oro US Open con i tennisti più vittoriosi in campo maschile. Gli unici giocatori ancora in attività che possono sperare di diventare i primatisti assoluti di vittorie sono i “Big 3”: stiamo parlando di Roger Federer, che però non trionfa a Flushing Meadows dall’ormai lontano 2008, di Rafa Nadal (vincitore nel 2019) e di Nole Đoković. In bacheca compaiono però anche assolute leggende di questo sport come (per limitarci all’era Open) Connors, Sampras e McEnroe.

I tennisti che hanno vinto più volte lo US Open
Giocatore Nazionalità Vittorie Primo titolo Ultimo titolo Finali perse
Richard Sears 7 1881 1887
William Larned 7 1901 1911 2
Bill Tilden 7 1920 1929 3
Jimmy Connors 5 1974 1983 2
Pete Sampras 5 1990 2002 3
Roger Federer 5 2004 2008 2
Robert Wrenn 4 1893 1897 1
John McEnroe 4 1979 1984 1
Rafael Nadal 4 2010 2019 1
Oliver Campbell 3 1890 1892
Malcolm Whitman 3 1898 1900
Fred Perry 3 1933 1936
Ivan Lendl 3 1985 1987 5
Novak Đoković 3 2011 2018 5

Per poter sfruttare al meglio le possibilità di giocata proposte dai bookmaker US Open, è buona cosa anche conoscere i detentori di alcune interessanti statistiche, che trovate nei quattro box qui sotto. Uno di questi sarà dedicato ai record sulle partite vinte, mentre gli altri avranno a che fare con le partite più lunghe, i vincitori più giovani e gli outsider capaci di aggiudicarsi il trofeo senza essere teste di serie. Doveroso però anche un accenno ai record negativi, come quello delle finali perse.

  • .“Jimbo” e Roger, due difficilissimi da battere Il giocatore con il maggior numero di match vinti agli US Open è lo scorbutico Jimmy “Jimbo” Connors. Protagonista di palline e racchette tra gli anni ’80 e ’90, il tennista statunitense ha vinto ben 98 match, e detiene anche il record di vittorie nel trofeo, dall’avvento dell’era-Open, insieme a Pete Sampras e Roger Federer. Proprio Federer detiene invece il record di vittorie consecutive: 40 tra il 2004 e il 2009. E quelli meno fortunati in Finale? Sono Ivan Lendl e Novak Đoković: entrambi vincenti per tre volte, hanno però perso ben 5 finali.
  • .Una Semifinale solo per maratoneti Il match più lungo mai disputato sui campi di Flushing Meadow si svolse nel 1992, durante la Semifinale del torneo. Protagonisti, lo statunitense Michael Chang e lo svedese Stefan Edberg, all’epoca uno dei tennisti più forti al mondo. Dopo ben 5 ore e 26 minuti, Edberg (che poi avrebbe vinto in Finale contro Sampras) ebbe la meglio in 5 estenuanti set (7-6, 5-7, 6-7, 7-5, 4-6 lo score). Durarono invece 4 ore e 54 minuti le finali più lunghe: quella del 1988 tra Wilander e Lendl e quella del 2012 tra Murray e Đoković.
  • .Pistol Pete, il vincitore più giovane 19 anni e 28 giorni: questa l’età di “Pistol” Pete Sampras (così chiamato per la potenza del suo servizio) quando, nel 1990, vinse lo US Open battendo il rivale di sempre Andre Agassi con un secco 3-0 (6-4, 6-3, 6-2 i parziali). Fu il primo di una striscia vincente di 5 Slam statunitensi messi in saccoccia dal tennista statunitense di origine greca, sicuramente uno dei più grandi protagonisti di sempre di questo sport.
  • .Chi l’avrebbe mai detto? È sempre molto difficile, che un torneo del Grande Slam venga vinto da un tennista che non è testa di serie. Nella storia dello US Open, questo fatto è avvenuto 3 volte: due prima dell’era-Open (1957 Malcolm Anderson e 1966 Fred Stolle, casualmente entrambi australiani) e una dopo, nel 1994, quando protagonista dell’impresa fu Andre Agassi. L’estroso asso statunitense vinse poi anche l’edizione 1999, non più da outsider.

Numeri e record del torneo femminile

Naturalmente, le scommesse US Open si possono declinare anche al femminile, e anche in questa categoria abbiamo assistito negli anni a grandissime imprese sportive: da Chris Evert a Steffi Graf, da Martina Navrátilová alle sorelle Williams (proprio Serena è la tennista in attività con il maggior numero di vittorie), Flushing Meadows è stato teatro di emozionanti match, e lo sappiamo benissimo anche noi italiani, che nel 2015 abbiamo palpitato per il successo di Flavia Pennetta, prima e unica vincitrice azzurra del torneo nel Singolare dopo aver battuto Roberta Vinci. Le tenniste di casa nostra sono meglio dei tennisti, a New York: nessun uomo ha vinto trofei, mentre Vinci e Sara Errani hanno vinto nel 2012 il torneo di doppio.

Le tenniste con più vittorie allo US Open
Giocatrice Nazionalità Vittorie Primo titolo Ultimo titolo Finali perse
Molla Biurstedt Mallory 8 1915 1926 2
Helen Wills Moody 7 1923 1931 2
Chris Evert 6 1975 1982 3
Serena Williams 6 1999 2014 3
Margaret Smith Court 5 1962 1973 1
Steffi Graf 5 1988 1996 3
Alice Marble 4 1936 1940
Billie Jean King 4 1967 1974 2
Elisabeth Moore 4 1896 1905 4
Hazel Hotchkiss Wightman 4 1909 1919 1
Helen Jacobs 4 1932 1935 4
Maria Bueno 4 1959 1966 1
Martina Navrátilová 4 1983 1987 4
Pauline Betz 4 1942 1944 2
Juliette Atkinson 3 1895 1898 1
Margaret Osborne duPont 3 1948 1950 2
Mary K. Browne 3 1912 1914 1
Maureen Connolly 3 1951 1953
Kim Clijsters 3 2005 2010 1

A questo punto, non ci resta che fare, esattamente come avvenuto per il settore maschile, una panoramica attraverso alcuni importanti record relativi al torneo femminile, che potranno esservi utili per le scommesse tennis US Open e fornirvi in ogni caso elementi di conoscenza in più su questa competizione anche se siete solo semplici appassionati. Parleremo di tenniste vincenti e di finaliste sfortunate, di giovani vincitrici e di outsider, oltre che della partita più lunga disputata nel torneo.

  • .Evert e Williams, le leggende del torneo Chris Evert è stata una delle tenniste più importanti della storia e sicuramente una delle più forti dell’era-Pro. La statunitense si trovava particolarmente a suo agio nel torneo di casa. Oltre ad aver vinto 6 trofei, come Serena Williams, Evert detiene il primato per il maggior numero di match vinti e di match giocati: su 113 incontri disputati, infatti, Chris Evert ha vinto ben 98 volte. Oggi, solo Serena Williams può aspirare a raggiungere i suoi livelli, anche se “The Queen of Saginaw” sembra avere ormai imboccato la fase discendente della sua straordinaria carriera.
  • .La sfida più lunga L’edizione 2015 dello US Open non sarà ricordata soltanto per l’emozionante Finale tutta italiana tra Flavia Pennetta e Roberta Vinci. Nello stesso anno, infatti, si è disputata quella che, a tutt’oggi, è la partita più lunga nella storia dello slam statunitense. Nel secondo turno, infatti, si sfidarono l’inglese Johanna Konta e la spagnola Garbine Muguruza. Le due ingaggiarono un match che durò 3 ore e 23 minuti, al termine dei quali fu la britannica a gioire, con lo score di 2 set a 1 (7-6, 6-7, 6-2 i parziali dei set). La corsa dell’inglese si fermò poi al quarto turno.
  • .Tracy, la musa di David Foster Wallace Tracy Austin è stata una fortissima tennista dalla carriera tanto rapida quanto sfortunata a causa di numerosi infortuni e di una tenuta mentale non eccelsa. Nel 1979 fu la più giovane vincitrice di sempre dello US Open: il giorno della Finale aveva 16 anni, 8 mesi e 28 giorni e superò nientemeno che Chris Evert in due set. In quell’anno, vinse altri sei tornei, tra cui gli Internazionali d’Italia, per poi avviarsi a un veloce declino. La sua vicenda fu raccontata dal grande scrittore statunitense David Foster Wallace, che al tennis ha dedicato pagine memorabili.
  • .Vincere grazie alla wild card Nei primi anni del III Millennio, la belga Kim Clijsters è stata una validissima tennista in grado di tener testa alle varie Serena e Venus Williams, Marija Šarapova e Marie Pierce. In carriera, Kim ha tre vittorie allo US Open, ma probabilmente quella a cui è più legata è quella del 2009. In quell’anno, infatti, partecipò al torneo solo grazie a una wild card concessa dall’organizzazione, e quindi non certo con i favori del pronostico. Ciò nonostante, riuscì ad arrivare in Finale, dove superò la danese Caroline Wozniacki per 2 set a zero.

I tre nomi caldi dello US Open di questi anni

L’edizione 2019 dello Slam nordamericano si è appena conclusa, visto che ha preso il via lo scorso 26 agosto. C’è tutto il tempo dunque per pensare alle scommesse US Open per l’anno prossimo e cominciare a meditare su quale potrebbe essere la scelta giusta su cui puntare. Nel prossimo elemento troverete le nostre scelte. Forse ci potrete rimproverare di non aver osato qualche nome nuovo, ma oggettivamente la rivalità tra Đoković e Federer e la garra fortissima che Serena Williams dimostra quando scende in campo a Flushing Meadows ci sembrano fattori troppo determinanti per non essere presi in considerazione.

I campioni più attesi allo US Open 2020
Nole ama New York Per Novak Đoković, l’atmosfera di Flushing Meadows è stimolante: qui ha vinto tre volte ed è l’attuale detentore del trofeo. Il Deco Turf gli è congeniale e sicuramente dirà la sua ancora per molti anni.
The Queen vuole vincere ancora Vuole essere la sola primatista di vittorie agli US Open dell’era-Pro, e rifarsi dalle Finali perse degli ultimi due anni. Serena Williams qui è di casa, e cercherà uno degli ultimi exploit di una carriera ormai ventennale.
L’eterno campione svizzero Passano gli anni, ma Roger Federer continua a giocare e a vincere. Allo US Open non alza il trofeo dal 2008, ma è arrivato in Finale a Wimbledon nel 2019, dimostrando di avere tutte le carte in regola per tentare l’impresa.
  • I punti di forza di bwin
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In effetti, avremmo potuto includere nella lista almeno altri quattro nomi, quelli di Alexander Zverev, Daniil Medvedev e Stefanos Tsitsipas in campo maschile e quelli di Naomi Osaka, vincitrice nel 2018, e Sloane Stephens in campo femminile. Guardando però ai recenti risultati di questi ultimi notiamo ancora una certa discontinuità nel mantenersi costanti a certi livelli, e per questo motivo riteniamo che puntare ancora sulla “vecchia guardia” sia tutto sommato la scelta giusta, per quanto riguarda le scommesse US Open. Siamo pronti ovviamente a fare ammenda in caso contrario. Vedete invece quali sono state le nostre scelte per le scommesse sul Roland Garros.

Le tipologie di scommessa offerte dai bookmaker US Open

Nella nostra guida per scommettere sugli US Open è il momento di parlare dei principali mercati proposti dai bookmaker. Parleremo di quelli più diffusi sia in modalità single match che in quella antepost, rinviandovi alla pagina tematica dedicata alle scommesse sul tennis per conoscere tutto ciò che bisogna sapere quando si punta su questo sport.

Scommettere sul singolo incontro

Sta scendendo in campo Serena Williams contro Simona Halep, oppure è in programma un Quarto di finale tra Federer e Tsitsipas: perché non provare a scommetterci su? Nel caso, è probabile che il mercato che sceglierete sarà uno di quelli che descriveremo nei prossimi paragrafi.

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  • Quote elevate
  • Tanti mercati
La mano di un tennista, una racchetta e una pallina e il logo dello US Open

L’operatore che indichiamo nel box qui sopra ci sembra particolarmente adatto per le giocate single match, soprattutto per l’ampio numero di mercati presente e per il bonus benvenuto davvero generoso e utilizzabile per le scommesse US Open. Considerate comunque una media di 70-80 mercati come più che positiva. Ecco allora due tra i più diffusi.

Il mercato Vincente incontro e lo US Open

La scommessa più intuitiva e semplice da comprendere, almeno tanto quanto difficile da azzeccare, a meno che non si scelga un incontro in cui lo squilibrio tra i protagonisti è nettissimo: il mercato Vincente incontro è legato al pronostico sul giocatore che si aggiudicherà il match alla conquista del terzo set su cinque. Le scommesse US Open vivono su grandi episodi di rivalità tra i protagonisti del torneo. Una delle sfide più classiche di questo Slam è quella che vede opposti Roger Federer e Nole Đoković, che in questo momento sono anche due dei tennisti più in forma in assoluto. Il tabellino, che vedete qui sotto, ci racconta che la sfida tra i due sul Deco Turf di New York è in assoluta parità. Guardate che rivalità abbiamo invece considerato, per quanto riguarda le scommesse sull’Australian Open.

Le statistiche sul testa a testa allo US Open tra Roger Federer e Novak Đoković

Il mercato Ace per partita

Su una superficie veloce come il Deco Turf di Flushing Meadows, disporre di un servizio potente è fondamentale. Non sorprende dunque che pronosticare il numero di ace che un giocatore metterà a segno durante un match sia uno dei mercati più interessanti legati allo US Open. Per invogliarvi a scommettere sullo US Open con questo mercato, abbiamo inserito i dati relativi al comportamento, nel 2019, di 6 assi della racchetta per quanto riguarda gli ace messi a segno su superficie sintetica: tenetene conto e piazzate la vostra puntata!

I tennisti con più ace su superficie sintetica nel 2019 (aggiornato a luglio)
Tennista Nazionalità Numero di ace Game di servizio giocati Ace per game
Novak Đoković 93 207 0.4
Roger Federer 142 241 0.6
Rafael Nadal 70 156 0.4
Stefanos Tsitsipas 229 376 0.6
Alexander Zverev 129 144 0.9
Fabio Fognini 43 130 0.3

Le scommesse antepost

Tra le scommesse US Open, si può naturalmente anche decidere di puntare su eventi più ad ampio respiro, per così dire, ovvero quelli relativi al vincitore del torneo (maschile, femminile o doppio) o al nome del finalista. Si può anche tentare di indovinare la parte del tabellone che designerà appunto il finalista.

  1. Bonus fino a 1.000€
  • Payout di livello
  • Buon welcome bonus
  • Betting exchange
Un giocatore di tennis in azione e il logo dello US Open

L’operatore che indichiamo nel box qui sopra potrebbe rivelarsi la scelta giusta per scommettere sullo US Open in modalità antepost, grazie al livello competitivo delle quote e a un bonus di benvenuto cospicuo. Spicca inoltre tra i migliori siti di betting exchange e vi permetterà dunque di provare questo interessante tipo di puntata.

Pronosticare il vincitore dello US Open

Indovinare chi si aggiudicherà il trofeo destinato al vincitore del torneo è una delle scommesse US Open più intuitive, ma di difficile decifrazione. Come potete vedere anche nella tabella qui sotto, infatti, tanto in campo maschile che in campo femminile si registra una notevole alternanza, e solo Đoković e Nadal, nelle ultime cinque edizioni, sono riusciti a ripetersi. Le quote, anche su uno dei famigerati “Big 3”, saranno sicuramente allettanti. Decisamente importante, allora, considerare i consigli strategici di cui parleremo tra poco.

Vincitori e vincitrici delle ultime 5 edizioni dello US Open
Anno Vincitore Nazionalità Vincitrice Nazionalità
2019 Rafael Nadal Bianca Andreescu
2018 Novak Đoković Naomi Osaka
2017 Rafael Nadal Sloane Stephens
2016 Stan Wawrinka Angelique Kerber
2016 Novak Đoković Flavia Pennetta

Indovinare chi arriverà in Finale

Un classicissimo mercato antepost, per quanto riguarda i bookmaker US Open, è anche quello che ci chiede di indovinare il nome del possibile finalista: attenzione, non si intende necessariamente il nome del vincitore, dunque, ma “solo” di chi raggiunge l’ultimo atto del torneo. Abbiamo più volte ripetuto, anche a proposito delle scommesse su Wimbledon, che questi anni sono dominati dal trio Federer-Nadal- Đoković, che spesso hanno monopolizzato le finali. Qui sotto troverete allora la percentuale dei casi in cui, nelle ultime 10 edizioni dello Slam a stelle e strisce, uno dei finalisti non è corrisposto ai tre tenori.

La percentuale di finalisti diversi da Federer, Nadal e Đoković nelle ultime 10 edizioni dello US Open

Le mosse giuste per vincere alle scommesse US Open

Quando si tratta di scommettere, non si va mai sul sicuro e l’incidenza del caso o della fortuna sono comprensibilmente preponderanti. Al netto di questo, però, una cosa è certa: giocare in maniera informata e consapevole ci garantirà, se non di vincere con certezza, di aumentare le nostre probabilità di successo. Qui sotto, dunque, abbiamo deciso di elencare tre “buone pratiche” che incentiveranno le vostre chance di vincita, quando si tratta di piazzare scommesse US Open. Fatene tesoro perché vi risulteranno sicuramente utili.

  • In questa pagina ne abbiamo già parlato: il Deco Turf, la superficie sintetica su cui si disputano gli incontri dello US Open, è la manna di chi pratica il Serve&Volley. Questa tattica di gioco basata sulla discesa a rete subito dopo la battuta ha reso celebri negli anni Edberg, McEnroe e lo stesso Federer. I tennisti più tecnici e contemporaneamente lesti di gamba, quindi, avranno una marcia in più, a New York.
  • Sul sito ufficiale della ATP e della WTP, le associazioni che radunano tennisti e tenniste professionisti, potete trovare una messe praticamente inesauribile di statistiche relative alle performance dei giocatori. Studiatele attentamente, insieme alle informazioni relative alle condizioni di forma degli atleti e alla loro storia allo US Open. Assi come Serena Williams trovano qui il loro habitat naturale.
  • Nessun tennista arriva a un appuntamento importante come lo US Open senza preparazione, e senza aver partecipato a uno dei tornei cosiddetti “di avvicinamento” a questo slam. Ecco allora che valutare le performance in queste competizioni darà input importanti per capire le loro chance a Flushing Meadow. Occhio dunque alla Roger’s Cup canadese e all’ATP di Cincinnati.

Primo parametro fondamentale da considerare è la superficie: il veloce sintetico newyorchese non piace a tutti allo stesso modo, ed è il motivo per cui anche un assoluto campione come Nadal, più “terraiolo”, non ha nello US Open il suo torneo prediletto, mentre al contrario outsider come Čilić ci si sono saputi destreggiare alla grande. Imprescindibile, poi, la valutazione delle statistiche più recenti degli atleti e soprattutto della loro condizione psicofisica, anche perché uno Slam richiede un enorme dispendio di energie mentali. Infine, occhio al percorso di avvicinamento a Flushing Meadow: un buon exploit di Tsitsipas a Cincinnati, o di Simona Halep alla Roger’s Cup potrebbe costituire un chiaro messaggio ai rivali.

I criteri utilizzati per definire i migliori bookmaker US Open

Nei prossimi box informativi torneremo su un argomento introdotto proprio all’inizio di questa pagina sulle scommesse US Open, ovvero la risposta alla domanda “Come avete deciso i migliori bookie per questo torneo?”. Precisiamo che la nostra selezione è passata attraverso l’analisi di tutti gli operatori scommesse con regolare licenza di gioco ADM presenti in Italia, e che è stata condotta in maniera completa e approfondita, in particolar modo ponendo l’accento proprio sui quattro importanti fattori che troverete di seguito.

  • .Promozioni specifiche sullo Slam statunitense Ultimo in ordine cronologico dei tornei del Grande Slam, lo US Open è un appuntamento imprescindibile non solo per gli appassionati ma anche per i bookie, che tutti, senza distinzione, propongono ai loro utenti. La differenza può farla allora la presenza di promozioni specifiche sul torneo: mercati speciali sulla performance di un giocatore, bonus multiple o quote maggiorate vi daranno un incentivo in più per puntare. Nella nostra pagina dedicata ai migliori bonus vi diamo tutte le coordinate necessarie sulle varie promozioni.
  • .Una sezione live strutturata a dovere Se c’è un gioco che si presta particolarmente quando si tratta di scommettere live, questo è il tennis: errori gratuiti, break nei momenti topici e altri eventi possono radicalmente cambiare il corso di un match. Poter puntare mentre l’incontro si sta svolgendo è un divertimento impareggiabile: per poterlo fare occorrono quote competitive e un buon numero di mercati, ma soprattutto la possibilità di essere aggiornati tramite livescore e statistiche live. Ancora meglio, se si può assistere all’incontro in diretta streaming.
  • .Un congruo numero di mercati Sia che preferiate puntare su quei 3-4 mercati che conoscete meglio, sia che vi piaccia sperimentare qualche inedita combo bet, sapere che per un match tra Nadal e Fognini potremmo scegliere tra 70 diverse tipologie di giocata è indubbiamente una buona notizia. Questo è all’incirca il numero di mercati che potete valutare come buono per scommettere sugli US Open, che si parli di pre match, live o antepost. Il numero, ça va sans dire, deve coincidere tra versione desktop e app scommesse.
  • .Payout elevati per vincite cospicue Se da una scommessa vincente incassiamo 100, il payout è il numero che ci indica quanto entrerà nelle nostre tasche e quanto resterà al bookmaker. Scendere sotto il 90% può farci serenamente parlare di un bookie dal braccino corto. Per quanto riguarda i bookmaker US Open, però, non c’è da allarmarsi: nessuno scende sotto questa soglia, e anzi, un operatore come bwin fa segnare anche il più che interessante valore del 94.5% per gli incontri dello slam a stelle e strisce.

Informazioni e follower: lo US Open ai tempi dei social

In questa sezione della nostra guida alle scommesse US Open abbiamo deciso di focalizzarci su due aspetti molto attuali, per quanto riguarda il betting: la ricerca di informazioni e l’aspetto social dei protagonisti del torneo. Per quanto riguarda le informazioni, quotidiani online e cartacei e notiziari sportivi, oltre ai siti specializzati, sono assolutamente imprescindibili. Sempre più spesso, però, le notizie corrono sui social, e lo stesso vale anche per l’account ufficiale su Twitter del torneo nordamericano. Nell’elemento qui sotto trovate alcuni mezzi di contatto con Flushing Meadows.

  • Slogan: Nothing beats being here
  • Sito web: www.usopen.org
  • Indirizzo: 124-02 Roosevelt Ave, Flushing, NY 11368, USA
  • Mail:
  • Telefono: +1 718 760 6200

Dicevamo dei social: bene, al giorno d’oggi sono spesso gli stessi atleti, quelli che comunicano importanti notizie tramite i loro canali su Twitter, Facebook o Instagram: infortuni, partecipazioni a tornei o cambi di allenatore vengono disintermediati, rispetto a un tempo, e comunicati direttamente dai protagonisti al pubblico. Seguendo quindi questi canali potreste venire a conoscenza da fonti di prima mano di news importanti, per esempio a proposito delle scommesse US Open e dello stato di forma dei protagonisti in vista del torneo. Qui sotto trovate il numero di follower su Facebook dei protagonisti delle Semifinali maschili e femminili dell’edizione 2018 dello Slam a stelle e strisce.

I follower su Facebook dei Semifinalisti maschili e femminili dello US Open 2018

Alla conquista di New York? Scommetteteci su con questo bookie

Con l’analisi dell’aspetto più social dei suoi protagonisti, la nostra guida dedicata alle scommesse US Open volge al termine. Abbiamo percorso in lungo e in largo il Deco Turf dei campi di Flushing Meadows, indicandovi non soltanto i bookmaker top per puntare su questo torneo e i criteri attraverso cui li abbiamo scelti, ma anche le più importanti performance fatte registrare dai tennisti e dalle tenniste che negli anni lo hanno animato. Abbiamo parlato anche della formula del torneo, prima di analizzare le tipologie di puntata più diffuse in modalità single match e antepost. Non ci resta che nominare il migliore di tutti, il bookmaker US Open con cui scendere a rete e conquistare il punto vincente: lo trovate qui sotto.

Un campo da tennis in Deco Turf, con il logo dello US Open e il simbolo di Eurobet
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  • Fino a 317€ sul 1° deposito
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Abbondanza di mercati, un’offerta di benvenuto decisamente generosa e dalle semplici modalità di erogazione e la presenza di promozioni periodiche sul torneo nordamericano e una sezione live ben strutturata. Questi, tra gli altri, i punti di forza più convincenti dell’operatore che abbiamo nominato come il migliore tra i bookmaker US Open. A voi non resta che provare a testarlo, per scoprire se la sua proposta è ciò che cercate: in ogni caso, potete contare su di noi, la nostra valutazione è motivata e testata sul campo, perciò potete andare tranquilli. Non vi resta che impugnare la racchetta e cimentarvi in un Serve&Volley alla Federer, con la vostra schedina vincente!

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