sitiscommesse.info Back to Top

La storia delle scommesse in Italia, dal Totocalcio all’online

In questa pagina faremo un veloce ma approfondito excursus sulla storia delle scommesse in Italia. Sicuramente questa forma di passatempo, almeno per come la conosciamo oggi, ha origine nei paesi anglosassoni, però, leggendo la nostra panoramica, scoprirete che l’evoluzione delle puntate nei secoli e nei millenni ha lasciato tracce persino nel mondo greco e romano. In questi paragrafi ci focalizzeremo soprattutto sulla storia delle giocate sul calcio, visto che si tratta dello sport più amato e scommesso nel nostro Paese, e non tralasceremo nemmeno le pagine oscure legate agli scandali del calcio scommesse. Insomma, se volete saperne di più sulla storia del vostro passatempo preferito, questo è il luogo giusto!

L’evoluzione delle scommesse: qualche cenno storico

Raccontare la storia dell’evoluzione delle scommesse impiegherebbe ovviamente ben più spazio di una pagina, visto che si parla di una pratica a dir poco millenaria. Abbiamo deciso allora di riassumere nei quattro box informativi che trovate qui sotto le quattro tappe più significative di un processo nato addirittura tra i Greci, che usavano scommettere sugli atleti che partecipavano ai Giochi Olimpici. La nostra storia partirà dall’epoca latina, per poi passare dal Medioevo, e arrivare al XX secolo fino al giorno d’oggi.

  • Antica RomaL’antica Roma Le prime notizie a proposito di scommesse in Italia risalgono all’epoca degli antichi Romani. Ispirati a quanto succedeva in Grecia, i Latini scommettevano sulle corse dei carri e sui combattimenti dei gladiatori. Epigrafi e testi dell’epoca giunti fino a noi raccontano di come il pubblico giocasse sulla vittoria di un gladiatore o dei cocchieri impegnati nelle corse.
  • MedioevoIl Medioevo e Firenze Molto più simile all’odierno rugby che al calcio, il calcio fiorentino, probabile “erede” del latino Harpastum, era uno sport in gran voga nella Firenze del Medioevo. Nella seconda metà del Quattrocento attorno a questa disciplina gravitava l’interesse di popolo e nobiltà. Erano proprio nobili gli atleti in campo, che si sfidavano in lussuose livree e sui quali venivano puntati denari.
  • xx secoloNasce l’UNIRE Cavalcando tra i secoli, giungiamo fino al 1942. Prima di allora, le scommesse erano considerate gioco d’azzardo, ma in quell’anno il governo italiano creò l’Unione Nazionale Incremento Razze Equine (UNIRE) che si occupò di regolamentare le giocate sulle corse dei cavalli. A partire da quest’esperienza nacque poi l’idea del concorso a premi denominato Totocalcio (nato nel 1946), che diventerà un vero simbolo nazionale dal Dopoguerra ad oggi.
  • internetLe scommesse online Nel 2002, il Decreto Direttoriale 128 del 31 maggio sancisce ufficialmente la nascita delle scommesse online, ovvero la legalizzazione della puntata tramite internet. Si tratta di una data rivoluzionaria, che dà una svolta clamorosa alla diffusione dell’hobby del betting nel nostro Paese. Da quell’anno in avanti il settore conoscerà un grandissimo successo e nuove migliorie, a partire dallo sviluppo delle scommesse live e delle modalità come il betting exchange.

La storia delle scommesse sul calcio

Se parliamo della storia delle scommesse in Italia, però, e soprattutto nei tempi moderni, è innegabile che questo significhi parlare soprattutto dello scommettere sul calcio. Nonostante infatti anche le giocate sull’ippica abbiano sempre attratto l’interesse del popolo degli scommettitori, è stato scommettere sul calcio, cioé sullo sport più seguito e amato nel nostro Paese, il passatempo preferito di chi aveva piacere nel puntare qualche soldo. E del resto, nel 1946 è stato proprio il Totocalcio, il primo concorso a premi legato allo sport in Italia. Nell’infografica abbiamo riassunto le quattro tappe fondamentali delle scommesse sul pallone nel Belpaese, trattandole poi più diffusamente nei prossimi quattro paragrafi.

Le quattro tappe più importanti della storia delle scommesse sul calcio in Italia

La nascita del Totocalcio

Il logo del Totocalcio e una schedina

Il Totocalcio (acronimo di Totalizzatore Calcistico) è il primo concorso a premi legato allo sport sorto in Italia. Nato nel 1946, chiedeva agli scommettitori di pronosticare l’esito di 12 partite di calcio, per lo più di Serie A (numero poi salito a 13 nel ’50 e a 14 nel 2003). Entrato fin da subito nell’immaginario collettivo, tanto che “fare 13” è diventato sinonimo di “avere un colpo di fortuna”, oggi il suo fascino è molto diminuito, ma soprattutto quaranta/cinquanta anni fa era una vera speranza per molti nostri connazionali che speravano di svoltare nella vita grazie all’aiuto della dea bendata. La vincita più alta si ebbe nel 1993, quando i 3 Tredici totalizzarono più di 5 miliardi di lire. Un ulteriore fattore di difficoltà era rappresentato dalle fatidiche “partite nella parte bassa della schedina”, che erano relative non solo alla Serie B ma anche alla Serie C (e addirittura alla Serie C2, fin quando essa fu in vita), su cui, soprattutto negli anni ’70 e ’80, era davvero difficile reperire informazioni.

Lo scandalo del Totonero

Giornali sportivi d'epoca aprono la prima pagina con le notizie sul Totonero

Il primo e più grande scandalo legato a illeciti sportivi e partite truccate in Italia scoppia nell’estate del 1980, e vede coinvolti atleti, allenatori e dirigenti di club di Serie A e B, tra cui Milan e Lazio (che verranno retrocesse d’ufficio in Serie B), in seguito alle rivelazioni di una “gola profonda” già noto alle forze dell’ordine per giri di puntate illegali; anche Genoa, Juventus e Napoli furono però, sebbene in misura e con responsabilità minori, coinvolte dallo scandalo. Vennero indagati e condannati anche idoli del pubblico quali Paolo Rossi (poi protagonista del Mondiale di Spagna del 1982), Giuseppe Dossena e Bruno Giordano, all’epoca in forza rispettivamente al Torino e alla Lazio. La credibilità di tutto il calcio italiano venne gravemente colpita, e solo la vittoria nel successivo Campionato Mondiale (al netto di polemiche su presunte e mai provate combine tra Italia e Camerun) restituì autorevolezza al settore.

La prima scommessa legale sul calcio

Il logo dei Campionati Mondiali di calcio del 1998

Il Decreto Ministeriale n. 174 del 2 giugno 1998 rappresenta per il Belpaese una vera rivoluzione copernicana, in quanto sancisce la liceità delle scommesse sportive all’interno del territorio del nostro Paese: è una prima grande svolta nelle abitudini degli appassionati di sport, che di colpo si trovano a poter giocare sui loro campioni del cuore, proprio come avveniva da sempre in Inghilterra, e non limitarsi al Totocalcio o alle puntate sui cavalli. Naturalmente, all’epoca internet era ancora ai primi vagiti, e per puntare sulle imprese dei campioni e delle grandi squadre bisognava recarsi nelle agenzie scommesse, che cominciarono a pullulare nelle vie di tutte le città italiane in quello che fu un vero e proprio boom delle giocate. Il primo grande evento su cui fu possibile scommettere fu il Mondiale di calcio che si teneva quell’anno in Francia, e su cui furono per la prima volta offerte quote relativamente alle partite più importanti.

Scommessopoli

Il logo dell'Atalanta, squadra coivolta nello scandalo Scommessopoli

Naturalmente, match-fixing e illeciti sportivi non cessano e anzi trovano nuove modalità sfruttando l’evoluzione tecnologica, esattamente come per qualsiasi aspetto della realtà. Nel corso degli anni successivi al nuovo millennio, infatti, furono numerosi i casi di calcioscommesse che purtroppo inquinarono il regolare svolgimento dei tornei, nonché naturalmente la regolarità delle scommesse. Nel 2011 venne alla luce un nuovo gigantesco caso di combine di risultati, a cui fu dato il nome di Scommessopoli, in riferimento allo scandalo di Tangentopoli che aveva scosso l’Italia all’inizio degli anni ’90. La Procura di Cremona fece luce su un vero e proprio sistema internazionale che “aggiustava” i risultati di partite di calcio, a partire dalla Serie A per arrivare fino ai dilettanti. Furono indagati calciatori e tecnici in attività come Cristiano Doni e Antonio Conte (all’epoca trainer del Lecce) e ex atleti come Signori e Bettarini, e furono comminati punti di penalità a società come l’Atalanta.

Dal passato al presente: scommettere oggi

Siamo quasi giunti al termine della nostra veloce storia delle scommesse in Italia. Non ci rimane che dare un veloce accenno alla situazione oggi, e proiettare uno sguardo al futuro. Oggi, come potete sperimentare voi stessi, per esempio con l’operatore che evidenziamo qui sotto, scommettere online vuol dire scegliere tra centinaia di mercati diversi.

Un ragazzo e una ragazza esultano davanti allo schermo di un computer con il logo di Sisal e una atleta di corsa a ostacoli
  • Punti di forza
  • Molte leghe calcistiche
  • Ampia offerta di promozioni
  • Welcome bonus generoso
  • Livello payout competitivo
  • Presenza dello streaming
  • Scommesse sull’ippica
  • Bonus 225€Prima scommessa più coupon
  • VISITA IL SITO

Non solo, potrete puntare sugli sport e sui campionati più eterogenei e nella modalità che preferite: dalle scommesse pre match a quelle live, da quelle antepost, di cui parliamo nella pagina dedicata alle tipologie di scommessa a quelle in modalità betting exchange, da personal computer tanto quanto da device mobile, utilizzando una delle migliori app scommesse. In futuro si può solo immaginare ciò che le novità tecnologiche potranno apportare al settore: il prossimo step potrebbe essere quello della applicazione della realtà virtuale alle scommesse.

Conclusioni e modalità di contatto

Prima di salutarci, visto che siamo giunti al termine di questa pagina sulla storia delle scommesse, lasciateci invitarvi a visitare anche le numerose altre sezioni di questo portale, per poter scoprire molte informazioni sul mondo del betting, a partire dalla lista coi migliori bookies online, all’esame delle metodologie di pagamento quali il portafoglio elettronico Skrill. Ancora, se avete necessità di contattarci in caso di richieste o dubbi su quanto scriviamo, basta mandare una mail al nostro indirizzo di posta elettronica info@sitiscommesse.info.